lunedì 12 ottobre 2015

A chi non capita in situazioni di forte stress o tensione, ma anche in giornate di caldo, temperature africane e umidità alle stelle di ritrovarsi, letteralmente, in un bagno di sudore? La sudorazione non è un fenomeno “paranormale” che deve preoccupare, anzi, è un meccanismo del tutto normale. In alcuni casi, però, può assumere i contorni del disturbo, dell’anomalia o del sintomo di un problema. Quando la sudorazione è davvero eccessiva, si può parlare di iperidrosi.
La sudorazione è un meccanismo fisiologico assolutamente normale, “sfoderato” dall’organismo, complici il caldo o le situazioni di forte stress, per proteggere se stesso dagli effetti di un aumento vertiginoso della temperatura interna. E’ una sorta di metodo di “raffreddamento” del corpo: attraverso la produzione di sudore, da parte delle ghiandole sudoripare, si disperde calore accumulato.


Se l’eventualità da fisiologica diventa quasi patologica e la quantità di sudore diventa eccessiva, può scattare la definizione di ipersudorazione o iperidrosi. Il disturbo può essere generalizzato, cioè colpire più aree del corpo, o localizzato, se interessa solo alcune zone specifiche.

Le vere e proprie cause responsabili di questa produzione “sopra le righe” di sudore non sono chiare, ma tra i colpevoli, da ricercare, secondo gli esperti, nel sistema neurovegetativo, ci sono alcune predisposizioni caratteriali ed emotive. Essere persone ansiose e insicure, sicuramente, non aiuta a tenere sotto controllo la sudorazione. L’iperidrosi potrebbe essere più che un disturbo vero e proprio, un sintomo di altre patologie più complesse, come il diabete, i problemi cardiovascolari o tiroidei.
 
Per tamponare questo disturbo, che rischia di avere effetti deleteri anche sui rapporti interpersonali e sulla capacità di relazione, e per contrastarlo, la natura offre una serie di ottimi alleati. Più conosciuta come erba aromatica in grado di esaltare e insaporire molti piatti, la salvia, sotto forma di olio essenziale, da aggiungere nell’acqua del bagno tiepida o nell’acqua bollente dell’infuso da bere, è perfetta per diminuire la produzione di sudore. Esaltano le proprietà assorbenti e antibatteriche della salvia, anche la lavanda e il timo, da aggiungere ai bagni e agli infusi.

Anti-sudoripara e astringente anche l’argilla verde può essere davvero utile: basta aggiungerne 200 g nell’acqua tiepida della vasca per un rilassante bagno serale. Tra le bevande naturali da consumare quotidianamente per combattere l’iperidrosi c’è il decotto a base di estratto secco di quercia.

Oltre ai rimedi specifici, può essere utile anche mettere in pratica alcuni accorgimenti dello stile di vita, come preferire abiti leggeri, di tessuti naturali e traspiranti, curare con attenzione la propria igiene personale con detergenti neutri e seguire un alimentazione priva di condimenti o cotture che appesantiscano la digestione, ma ricca di frutta e verdura, soprattutto nei mesi più caldi.

Nessun commento:

Posta un commento