lunedì 17 agosto 2015

La Differenza tra un Multivitaminico Naturale e quello Sintetico

Le vitamine sono alla base della nostra alimentazione, perché rappresentano i micronutrienti di cui il nostro corpo necessita per poter sopravvivere e rendere al massimo in ogni cosa che facciamo. Come ben sappiamo, però, tutti questi nutrienti non possono essere prodotti dal nostro corpo, quindi dobbiamo introdurli noi attraverso l’alimentazione e quindi il cibo che mangiamo ogni giorno. Gli integratori di vitamine sono ormai il metodo più comune per poter ricevere l’apporto giusto di vitamine quotidiane. Non sappiamo, però, se questi integratori multivitaminici facciano bene o meno al nostro corpo; ed è per questo motivo che per superare queste incertezze vengono in soccorso le vitamine biologiche.
La maggior parte delle vitamine in commercio, tra i vari ingredienti presenti al loro interno, comprendono anche sostanze chimiche e sintetiche (purtroppo spesso anche nell’erboristeria). E’ superfluo dire che queste sostanze, che non hanno nulla a che vedere con le vitamine, sono sicuramente un danno per il nostro corpo e per la salute. Rispetto alle vitamine di cui abbiamo parlato in precedenza, e che si trovano sul mercato, le vitamine biologiche sono realizzate in condizioni rigorosamente controllate per garantire che tutti i prodotti siano esenti da pesticidi, insetticidi e altri possibili ingredienti sintetici che possono contaminare il tutto. Dunque le vitamine biologiche vanno ad integrare una dieta povera di nutrimenti, senza andare ad introdurre nel corpo elementi nocivi come i pesticidi.
Ci sono diverse cose che bisogna sapere, quando si decide di acquistare vitamine biologiche, come per esempio il marchio NO OGM organico, che deve essere apposto sull’etichetta della confezione (se prodotto negli USA). Si tratta di un certificato che garantisce che il prodotto è biologico, e che al suo interno sono presenti prodotti da ingredienti biologici al 95%. Optare per un multivitaminico naturale e biologico, spesso risulta la scelta migliore perché, essendo un complesso di più vitamine alla fine si introducono nel corpo tutte quelle necessarie per sopperire alle mancanze evidenziate. Tra le novità per le vitamine organiche, c’è anche la possibilità di poterle assumere sotto forma liquida, ideale per chi ha difficoltà a deglutire le pillole; oppure per i bambini che hanno bisogno di integrare l’apporto vitaminico quotidiano.
Come succede con le vitamine normali, anche quelle biologiche vanno consumate come integratori, andando a diventare la primaria fonte di sostanze nutritive per il nostro corpo. Non bisogna cadere nell’errore, però, di pensare che le vitamine assunte attraverso gli integratori possano sopperire quelle che provengono dal cibo. Questo perché il modo migliore per assumere le vitamine, è sempre quello derivante dal cibo che mangiamo; quindi non facciamoci prendere la mano e magari pensando di prendere le vitamine esternamente, adottiamo una dieta sbagliata, magari con del cibo spazzatura. Bisogna, anche capire quali vitamine organiche possono essere utili al nostro stile di vita. Per esempio se siamo vegetariani, allora bisognerà orientare l’assunzione di proteine che provengono da fonti animali, quali la vitamina A e quella D; mentre se si tratta di una donna che sta aspettando un bambino, la vitamina B e quella E diventano importanti per poter mantenere un’ottima condizione fisica.
Ci sono poi multivitaminici e prodotti naturali, come per esempio Basics, adatti per regalare loro salute e benessere fisico. Come abbiamo detto in precedenza, molti multivitaminici presenti sul mercato sono realizzati con prodotti pieni di additivi chimici, e quindi fanno più male che bene al nostro corpo. Questo prodotto, invece, unisce in modo sapiente vitamine e fibre, fermenti lattici, estratti  da ben 32 fra frutta e verdura provenienti esclusivamente da agricoltura biologica al 100%; oltre che estratti di erbe che possono aumentare in modo naturale la forza, l’energia del nostro corpo, la libido, aiutando il nostro cuore, il cervello, il sistema immunitario, e quello digerente.
 
 

mercoledì 5 agosto 2015

Tutti i benefici della quercetina

La quercetina appartiene a un gruppo di pigmenti vegetali chiamati flavonoidi che danno a molti frutti, fiori e ortaggi il loro colore.
I flavonoidi, come la quercetina, sono antiossidanti  che eliminano particelle dannose nel corpo note come radicali liberi che danneggiano  le membrane cellulari  manomettendo il DNA e possono causare la morte delle cellule.

La quercetina è utile nelle seguenti condizioni:
Allergie, asma, febbre da fieno e orticaria
In provetta, la quercetina impedisce alle cellule immunitarie di rilasciare istamine, le sostanze chimiche che causano reazioni allergiche. Su questa base, i ricercatori ritengono che la quercetina può aiutare a ridurre i sintomi delle allergie, tra cui rinite, lacrimazione, orticaria e gonfiore del viso e labbra.
Malattie cardiache
Alcuni studi basati sulla popolazione suggeriscono che la quercetina flavonoidi, resveratrolo e catechine , possono aiutare a ridurre il rischio di aterosclerosi (accumulo di placca nelle arterie che può portare ad attacchi di cuore o ictus). Questi nutrienti sembrano proteggere contro i danni causati da LDL o colesterolo cattivo.
Colesterolo alto
Alcuni  studi dimostrano che la quercetina previene i danni da colesterolo LDL, e studi di popolazione mostrano che le persone che consumano diete ricche di flavonoidi hanno il colesterolo più basso. Uno studio ha trovato che le persone che hanno assunto la  quercetina con un estratto di uva rossa senza alcool (che contiene quercetina), hanno avuto meno danni dal colesterolo LDL. Un altro studio ha trovato che la quercetina ha ridotto le concentrazioni di LDL in soggetti in sovrappeso che erano ad alto rischio di malattie cardiache.
Ipertensione
Gli studi dimostrano che la supplementazione di quercetina  riduce la pressione sanguigna nelle persone che hanno l’ipertensione.
Cistite interstiziale
Due piccoli studi hanno suggerito che le persone con cistite interstiziale possono beneficiare dei flavonoidi. Le persone con questa condizione hanno dolore alla vescica, simile ad una infezione della vescica e spesso sperimentano il bisogno urgente di urinare. In entrambi gli studi, le persone che hanno assunto un integratore che contiene quercetina, hanno mostrato un  minor numero di sintomi.
Prostatite
Alcune evidenze preliminari indicano che la quercetina potrebbe ridurre i sintomi della prostatite (infiammazione della prostata). Un piccolo studio ha trovato che gli uomini che hanno assunto la quercetina, hanno avuto una riduzione dei sintomi rispetto agli uomini che hanno assunto un placebo.
L’artrite reumatoide (AR)
Ci sono segnalazioni di persone con AR che hanno avuto un minor numero di sintomi quando sono passati da una tipica dieta occidentale ad una dieta vegana, contenente molte  bacche crude, frutta, verdura, noci, radici, semi e germogli che sono ricchi  di antiossidanti, tra cui la quercetina.

Fonti alimentari:

Frutta e verdura – in particolare agrumi, mele, cipolle, prezzemolo, salvia, tè e vino rosso – sono le fonti alimentari primarie di quercetina. Olio d’oliva, uva, ciliegie  e le bacche scure – come  more e mirtilli – sono anche ricchi di flavonoidi, tra cui la quercetina